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SULLE STRADE DEI MINATORI

WELCOME TO THE

7^ CICLOTURISTICA DI CABERNARDI

DOMENICA 4 AGOSTO 2019

partenza ore 9:00

inizio iscrizioni ore 7:00

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STORIA DELLA MINIERA DI CABERNARDI

La storia del bacino minerario di Cabernardi inizia intorno alla metà degli anni 1870. Il 9 luglio 1877 si ebbe la dichiarazione di scoperta e cedibilità di un giacimento di zolfo nell'area di Percozzone. Tale atto sanciva, ad opera del Servizio Minerario del Corpo Reale delle Miniere, la scoperta che era stata effettuata dal sig. Pietro Brilli. Il 6 giugno 1878, fu data concessione per un'attività estrattiva ad una Società di proprietà dei sigg. Francesco Armando Buhl, Eugenio Buhl e Andrea Federico Deinhard. Nel 1899 la Miniera di Cabernardi fu acquistata dalla Ditta Trezza-Albani. Il passaggio di proprietà implica anche un aumento dei lavoratori che da 200 raggiungono le 300 unità, nel 1904. Nel 1917 la Miniera venne ceduta alla Montecatini Società Generale per l'Industria Mineraria. Nel 1920 il numero dei lavoratori raggiunse il record di 840 dipendenti. Nello stesso anno iniziarono degli scioperi, che si protrassero anche l'anno successivo, finalizzati all'abolizione di una riduzione dell'indennità caro-viveri. 

Il problema principale nella Miniera di Cabernardi era che nelle gallerie i minatori dovevano difendersi dal grisou (combinazione di gas metano con ossigeno), dal gas solfidrico e dal calore che sprigionavano le rocce. 

continua a leggere su www.minieracabernardi.it 

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MONTE ROTONDO

Verso il confine occidentale di Sassoferrato, al limite del territorio comunale, si trova un rilievo, il Monte Rotondo, a 800 m di altitudine, ubicato tra Monterosso, Rotondo, Doglio e la strada provinciale Sassoferrato - Pergola.

Nel percorso lungo della cicloturistica, rappresenta il punto più alto del giro, si raggiunge dopo aver effettuato la salita che inizia da Pian Angelo, in vetta è possibile ammirare un ampio e bello panorama a 360° verso i paesi sotto il massiccio del Monte Catria, come Serra Sant'Abbondio e il Castello di Frontone, verso il Monte Strega e poi verso Cabernardi.

Rotondo, frazione del comune di Sassoferrato è posta a ridosso del Santuario Madonna del Cerro in una suggestiva posizione che consente la visione di un ampio orizzonte del fondovalle. Negli ultimi anni sono stati risistemati il ” muraglione” e la Rocca.  Quest’ultima fatta costruire probabilmente dal cardinale Egidio Albornoz ( nel 1365) con i beni confiscati ai conti Atti di Sassoferrato. Testimonia la presenza degli Atti lo stemma araldico conservato sulla porta d’ingresso.  

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EVENTO

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IL PALIO DI CABERNARDI 

Il Palio della Miniera di Cabernardi organizzato per la prima volta nel 1999 da giovani volenterosi del posto con l’intento di animare, attraverso giochi e competizioni sportive, l’estate cabernardese, il Palio ricopre attualmente un importante ruolo tra le manifestazioni del territorio dell’ex bacino minerario. Nel corso degli anni poi è stato potenziato il taglio rievocativo di antiche tradizioni contadine e minerarie attraverso nuove sfide che coinvolgono le diverse fasce di età e che, soprattutto, intrattengono il pubblico. Come qualsiasi gioco di contrada degno di rispetto, il Palio di Cabernardi ha i propri rioni riconoscibili dai diversi colori che li identificano: Cabernardi Est (gialli), Cabernardi Ovest (verdi), Felcine (rossi), Monte del Doglio (blu). 

Le contrade si sfidano per un’intera settimana nei diversi giochi al fine di accumulare i punti che si trasformano in secondi di vantaggio per la “Sfida del minatore”, gioco finale che consiste in una staffetta in tre frazioni con partenza dal Pozzo Donegani, presso gli ex stabilimenti minerari ed arrivo al campo polivalente dietro l’edificio scolastico - anche sede del Museo Comunale della Miniera di Zolfo - dove, mano mano che arrivano gli staffettisti di ogni contrada per consegnare il testimone, i “minatori” muniti di pale iniziano a scavare nelle rispettive gallerie ricolme di ginese - la terriccia di scarto ricavata dalla fusione dello zolfo - alla ricerca del pezzo di zolfo. Le quattro simulazioni di galleria si trovano ai piedi della riproduzione in scala del Pozzo Donegani di oltre 5 metri, che suggestivamente domina lo scenario del Palio per tutta la sua durata. Vince il Palio chi per primo estrae lo zolfo!!

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LA CICLOTURISTICA DI CABERNARDI - www.gcavissassoferrato.it

La cicloturistica di Cabernardi nasce nel 2012 dall'Associazione sportiva dilettantistica AVIS Sassoferrato in collaborazione con l'Associazione Palio della Miniera di Cabernardi per promuovere il territorio e il cicloturismo in mountain bike.

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L’associazione sportiva dilettantistica Avis di Sassoferrato, crede che il territorio dell’Appennino umbro marchigiano sia particolarmente evocato all’uso della bicicletta e prevalentemente della mountain bike in quanto al suo interno è presente una fitta rete di strade forestali e sentieri che possono essere percorsi in sella alla bicicletta con le ruote tassellate.

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Dal 2015 l’associazione ciclistica, grazie alla UISP ed in collaborazione con la Scuola Nazionale dei Maestri di Mountain Bike, ha formato delle guide qualificate che possono accompagnare turisti in bicicletta.

Tali figure poi hanno formato un Centro Nazionale ed una Scuola di MTB, vero e proprio punto di riferimento per i cicloturisti e gli appassionati della bicicletta. La sede del Centro è all’interno del parco giochi al Piano di Frassineta dove è presente anche un bike park a disposizione dei soci.

Presso la nostra Scuola di MTB è possibile prenotare lezioni individuali e collettive per chi si avvicina al pianeta mtb o per chi è già esperto e vuole approfondire le tecniche di guida.

Durante l’arco dell’anno vengono proposti corsi su diversi livelli, base – medio – esperto e anche di meccanica. I corsi hanno l’obiettivo di acquisire le tecniche di guida sicura, la guida su percorsi impegnativi, ad esempio come affrontare una salita o discesa ripida, superare un ostacolo o come ripartire dalle situazioni più difficili mentre nel corso esperto vengono definite anche le tecniche di salto, le curve in appoggio e la tecnica in velocità. La nostra scuola propone anche corsi per bambini e ragazzi in cui, oltre a trasmettere la tecnica di guida, si insegnano concetti come il rispetto per l’ambiente, l’educazione stradale.

Il Centro Nazionale organizza escursioni guidate con mtb  e bici a pedalata assistita (E-Bike) o bici da strada con risvolti enogastronomici, storico culturali, notturne e escursioni didattiche con photo shooting per insegnare le principali tecniche di guida in campo aperto in zone particolarmente panoramiche e suggestive oppure nel periodo invernale svolgiamo escursioni con l’E-Bike su percorsi innevati.

 

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